Nella pratica clinica, ma anche nella vita quotidiana, spesso mi capita di raccogliere i racconti di chi è legato, attraverso relazioni più o meno strette, a soggetti caratterizzati da atteggiamenti profondamente negativi.
Nonostante l’insofferenza provata, le persone faticano a riconoscere in questi atteggiamenti l’effetto altamente dannoso che provoca nelle loro menti.
Infatti, alcuni individui, per le loro caratteristiche psicologiche personali, non sono in grado di interagire senza provocare conflittualità, generare negatività e più in generale senza provocare negli altri una sensazione di disagio spesso anche molto dolorosa, direi anzi “tossica”.
Frequentare “persone tossiche” può avere effetti molto distruttivi.
Studi sulle interazioni psicologiche hanno dimostrato che critiche ed insulti hanno un effetto sull’umore cinque volte superiore rispetto alla comunicazione positiva derivante, ad esempio, dai complimenti.
Anche solo brevi interazioni con persone negative possono avere, quindi, un grande impatto sul nostro equilibrio emotivo ma anche sulla capacità di raggiungere i nostri obiettivi (ad esempio, quelli lavorativi).
Per questo motivo è importante assicurarsi di ridurre al minimo le interazioni con persone “tossiche” in grado, cioè, di affaticare le interazioni costringendo gli altri ad investire molta più energia di quanta non sia effettivamente necessaria.
Ma come identificare queste persone? Ecco una breve lista dei principali tipi di “persone tossiche”, che vi aiuterà a capire come mai alcune vostre interazioni sono tanto faticose!
1.Persone che evitano le responsabilità
Esistono persone che non sono in grado di assumersi la responsabilità del proprio comportamento e sono propense a biasimare gli altri per i propri errori. Non sono in grado di cambiare e presto o tardi vi coinvolgeranno attribuendovi responsabilità che non vi appartengono.
2. Persone auto-distruttive
Alcune persone al contrario si attribuiscono grandi responsabilità. Reagiscono in modo esagerato, vogliono la vostra pietà, il vostro aiuto e la vostra commiserazione ma non sono interessate a risolvere i loro problemi né alla propria crescita personale.
Il loro obiettivo è un ciclo continuo di commiserazione e lamento a proposito delle proprie “sfortune”. Vi verrà spontaneo offrire loro il vostro aiuto ma non riuscirete e vi sentirete impotenti. Troveranno moltissime scuse per giustificare i loro comportamenti, ma sappiate che non li potete fermare, li potete solo evitare!
3. I “criticoni”
Nessuno è perfetto! Ma solo perché avete dei difetti e state cercando di migliorarvi non significa che altri debbano continuare a sottolinearveli.
C’è una bella differenza fra esprimere la propria preoccupazione onestamente e costruttivamente e sottolineare, invece, la debolezza per attaccare qualcuno.
Se uno dei tuoi amici è pronto a sottolineare i tuoi difetti e spesso critica il tuo comportamento, hai a che fare con una “persona tossica” che devi evitare. Rischierai altrimenti di farti un’idea di sbagliata di te stesso, un’idea che non ti appartiene.
4. I “Vampiri emotivi”
Questo termine va molto di moda, personalmente lo utilizzo per descrivere una maxi categoria che racchiude tutte le persone con le quali, dopo aver interagito, vi fanno sentire stanchi, spossati, vuoti e di malumore. Sono quelli che adorano lamentarsi di problemi irremovibili o parlare male di altre persone. Quelli che cercano di controllare le vostre opinioni o mettono in evidenza tutti i difetti altrui. Sovrastimano le proprie conoscenze e per ogni argomento hanno quindi un’opinione più importante della vostra.
5. I costantemente gelosi
Potreste conoscere una persona che tende a ridurre al minimo le vostre realizzazioni o punti di forza e che potrebbe essere anche gelosa della vostra fortuna.
Queste persone non sono in grado di essere felici per voi, per il vostro successo e non riescono a apprezzare il vostro duro lavoro (semplicemente perché loro non sanno/possono mettere così tanto impegno nelle cose che amano). I veri amici saranno sempre davvero felici per te! Non cercheranno di diminuire la vostra felicità con reazioni negative e non proveranno mai a farvi sentire in colpa per aver condiviso con loro la vostra felicità.
6. Persone che si preoccupano troppo della loro immagine
Questo tipo “tossico” è molto interessante. Avete probabilmente incontrato qualcuno che sembra sempre perfetto all’esterno, ma il loro interno non combacia con la bellezza esteriore.
Queste persone hanno semplicemente paura di essere oneste. Non si conoscono veramente e non vogliono che qualcuno le conosca, ma vogliono solamente che le altre persone vedano la versione filtrata di loro stessi.
Ma se non si può connettersi veramente con qualcuno, come potreste diventare veramente amici? Inutile perdere tempo con persone che raramente mostrano il loro lato vulnerabile. Saranno terrorizzati di vedere il vostro e non saranno in grado di sostenervi.
Questa breve lista è estremamente semplificata. La natura umana è molto varia, tuttavia queste caratteristiche sono ricorrenti e gli effetti negativi che producono sono reali.
Sono persone che probabilmente trarrebbero gran giovamento da un percorso psicoterapeutico ma non sta a voi fornirglielo! C’è differenza tra essere amici ed essere usati!
Se sentite un gran senso d’impotenza nei vostri tentativi di sostegno verso queste persone non è perché siete degli incapaci, ma perché vi vengono addossati ruoli “impossibili”.
Fate un favore a voi stessi e a loro, indirizzateli senza indugio verso un bravo terapeuta.
Loro probabilmente non riconosceranno di averne bisogno ma questo, purtroppo, è il massimo che voi potete fare.