Davvero lo vuoi tenere??

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Sono moltissime le cose che ci accadono nel corso della nostra vita, alcune piacevoli, altre meno, altre ancora ci tormentano la notte e saremmo disposti a tutto per cercare di non pensarci più!

Se ci fate caso, il più delle volte, a ciascuno di questi momenti è legato un oggetto (o più di uno) che finiamo per conservare, spesso senza accorgercene.

Lo si scopre solitamente durante un trasloco, di fronte alla necessità di scegliere cosa tenere e cosa buttare. Scopriamo così quanto sia difficile lasciar andare oggetti carichi emotivamente, legati spesso anche a ricordi dolorosi. Si finisce così per accumulare in casa molte cose generando un “disordine fisico” che ha però profondi effetti anche sulla nostra mente.

Lo sapevi che il disordine può rappresentare un problema per la tua salute mentale?

Non devi necessariamente essere un accumulatore compulsivo per essere negativamente influenzato dalle troppe cose che possiedi o dalla fissazione poco sana di possedere le cose. Sembra impossibile, ma anche se la tua casa è apparentemente in ordine, l’accumulo di cose negli armadi o nel garage può pesare sulla tua anima nel corso del tempo.

Il disordine aggrava infatti gli stress pre-esistenti ed è un’influenza subdola alla quale molte persone non pensano. Associazioni poco salutari, come quelle legate ad un oggetto di un ex o di un parente defunto, possono intensificare questo dolore psicologico sfuggente.

Il disordine sembra infatti essere strettamente correlato al lutto, al dolore e ai disturbi ossessivi e sono molte le persone che soffrono da stress legato al disordine, senza forse individuarlo come causa.

Vorrei quindi sottolineare che non ci deve mai essere vergogna nel chiedere aiuto ad un professionista, anche se il vostro disordine non è neanche lontanamente comparabile a quello di un accumulatore compulsivo!

Quali sono i diversi tipi di disordine presenti nella tua vita?

  • Fisico: una quantità opprimente di oggetti/cose fisiche
  • Organizzativo: una sovrabbondanza di obblighi sociali/lavorativi
  • Emotivo: troppe relazione pericolose, inadempienti o frustranti

Il mondo moderno ha sviluppato uno strano rispetto per le persone oberate dal lavoro e costantemente impegnate. Ma queste caratteristiche che lodiamo, possono essere in realtà estremamente malsane!

Non necessariamente una vita satura è anche appagante ed imparare a riconoscere quando è il momento di prendere del tempo per noi stessi è uno punto molto importante per una migliore salute mentale!

Genera profondi disagi allo stesso modo anche avere una disordinata rete di relazioni. In particolare, quando c’è un elemento di disparità (dai più di ciò che ricevi), capita spessissimo che amicizie e relazioni di poco conto tolgano linfa vitale alle persone che invece contano davvero.

Ci sono un gran numero di modi in cui puoi accumulare associazioni al disordine di cui non hai bisogno!

Come sistemare il disordine? Trasloca (o fingi di farlo!)

Sembra sciocco, ma traslocare regolarmente sistema in realtà tutti e tre i tipi di disordine dai quali ci si sente schiacciati. Costringe a tagliare i ponti e ridurre il numero di oggetti fisici che si possiedono oltre a rivedere il calendario lavorativo e gli impegni sociali.

Un nuovo lavoro, e il bisogno di fare di nuovo nuove amicizie, permettono di ricreare da zero il calendario, rendendo più facile l’attività di prendersi in carico solo quello che effettivamente si riesce a gestire serenamente.

Trasferirsi al di fuori del solito giro sociale porta naturalmente a tagliare le relazioni non appaganti. Chiaramente si fa il possibile per mantenere il contatto con le persone alle quali si tiene di più, ma allo stesso tempo lo sforzo extra richiesto a loro per rimanere in contatto con noi ci dimostra chi sono gli amici più affezionati.

Se non sei in una situazione che ti permette di trasferirti, puoi comunque liberarti dal disordine della tua vita come se dovessi farlo!

  1. Prova ad imballare ciò che possiedi secondo la priorità non secondo la “somiglianza” o la stanza dove dovresti ricollocarli.

Metti ad esempio il tuo libro/film preferito in assoluto assieme ad elementi essenziali come il pentolame o lo spazzolino da denti. Concediti la necessità di includere le cose che ti fanno felice, ma assicurati che lo facciano veramente.

  1. Etichetta gli scatoloni per indicare la priorità come se dovessi veramente spedirlo o caricarlo su un camion.

Indica la priorità utilizzando una scala numerata da 1 a 10. Una volta terminato consulta l’inventario e assicurati che le priorità siano proprio quelle che vuoi tu.

  1. Seleziona un numero e getta via ogni scatolone al di sotto di quel numero.

Ridurre il superfluo può essere un modo fantastico per sollevare gli affaticamenti della tua vita.

D’altra parte però, per favore, sii prudente. Se stai combattendo con un grave trauma o disturbo, potrebbe essere che nessuna modifica personale “correggerà” i tuoi problemi, ma se associate ad un trattamento professionale, alcune strategie per alleggerire la tua vita potrebbero davvero fare la differenza.

Semplificare consiste nell’eliminare l’inutile in modo che l’utile si possa esprimere.”

– Hans Hoffmann

 

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